Colatura di alici, un gusto di tempi antichi

La colatura di alici è una specialità gastronomica che risale a tempi antichissimi. Già Plinio la citava nei suoi scritti. La ricetta affonda le sue origini nell’antica Roma. Il garum era infatti un condimento che i romani, soprattutto nell’attuale Campania, utilizzavano per insaporire piatti e pietanze. Il suo uso diffuso venne poi ripreso nel Medioevo dai mondaci cistercensi che hanno tramandato la ricetta fino ai nostri giorni.

Colatura di alici: come si produce

La colatura di alici è una salsa liquida e trasparente dal colore giallo ambrato e dal sapore forte e deciso. La colatura di alici Pesce Azzurro si ricava attraverso un processo lento che ci è stato tramandato dai nostri antenati.

Alle alici appena pescate al largo delle coste di Cefalù viene rimossa la testa e le interiora. Successivamente vengono lasciate per almeno 24 ore in contenitori assieme ad abbandonante sale marino. Il sale permette la fuoriuscita di un liquido che viene attentamente rimosso al fine di avere la base per la preparazione della colatura. Il liquido viene conservato in grandi contenitori di vetro che vengono esposti alla luce diretta del sole che permette l’evaporazione dell’acqua e aumentare coì, la concentrazione. Il processo va avanti per almeno cinque mesi, tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre. Finito il periodo di esposizione al sole, il liquido viene reinserito nei recipienti contenenti le alici e fatto colare lentamente tra gli strati di pesce attraverso un foro. Al sapore si aggiunge altro sapore! L’ultimo passaggio prevede il filtraggio del liquido attraverso dei teli di lino. A dicembre è pronto per essere imbottigliato e raggiungere le vostre cucine.

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Spaghetti con colatura di alici

Quando gli ingredienti e le materie prime sono eccellenti non serve creare dei piatti elaborati. È proprio la semplicità che permette di esaltare il gusto di un ingrediente di qualità. Come usiamo la colatura di alici Pesce Azzurro? Il nostro piatto preferito è un semplice spaghetto, facile e veloce da realizzare ma che riempirà il vostro palato di un gusto che non dimenticherete facilmente.

La vostra spesa per 4 persone:

360 grammi di spaghetti
3 fette di pane raffermo
Colatura di alici
1 limone
Finocchietto selvatico
1 spicchio di aglio
Olio EVO, sale e pepe

Sbricioliamo le fette di pane e mettiamole in forno ventilato a 170 gradi per 15 minuti. Facciamo bollire l’acqua e cuociamo gli spaghetti. Nel frattempo, versiamo un filo d’olio in una padella con lo spicchio d’aglio schiacciato. Scolate gli spaghetti al dente e versateli nella padella, dopo aver rimosso lo spicchio di aglio. Aggiungete il succo il limone e la colatura di alici a vostro piacimento. Aggiungiamo un pizzico di pepe e mantecate la pasta, se serve con un po’ di acqua di cottura. Impiattiamo cospargendo la pasta con le briciole di pane tostato, la scorza del limone grattugiata e qualche ciuffo di finocchietto selvatico.

Buon appetito!

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